Mercato autocarro: calo a due cifre in settembre

A settembre 2019, sono stati rilasciati 1.198 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-22,7% rispetto a settembre 2019) e 723 libretti di circolazione di…

A settembre 2019, sono stati rilasciati 1.198 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-22,7% rispetto a settembre 2019) e 723 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-17,7%), suddivisi in 75 rimorchi (-41,4%) e 648 semirimorchi (-13,7%).
Entrambi i comparti confermano un trend negativo nei primi nove mesi del 2019: 17.981 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 6,4% in meno del periodo gennaio-settembre 2018, e 11.219 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-7,2% rispetto a gennaio-settembre 2018), così ripartiti: 1.077 rimorchi (-6,6%) e 10.142 semirimorchi (-7,2%)

Il mercato dei veicoli adibiti al trasporto merci risente del calo tendenziale della produzione industriale dei primi 8 mesi del 2019, -0,9%, che implica una diminuzione della movimentazione delle merci. L’andamento della produzione industriale, a sua volta, è influenzato dalle tensioni commerciali internazionali e dal rallentamento del manufacturing a livello globale (in particolare in Cina e nell’area Euro). Si segnala che il traffico autostradale dei veicoli pesanti registra, comunque, un valore positivo in termini di milioni di veicoli-km percorsi nel primo semestre del 2019, +2,1%, risultato di una crescita del 2,5% nel 1° trimestre 2019 e di un aumento più contenuto (+1,7%) nel 2° trimestre, dovuto alla frenata nei mesi di maggio e giugno. Rallenta, invece, il traffico internazionale

Sul trend negativo di entrambi i comparti pesa molto anche l’incertezza dei tempi di entrata in vigore del Decreto investimenti 2019/2020, che stanzia 25 milioni di euro per l’acquisto di veicoli a trazione alternativa, veicoli commerciali diesel euro 6 e veicoli industriali diesel euro VI e rimorchi e semirimorchi per intermodalità con componentistica innovativa. La misura di quest’anno modificherà anche la fruizione degli incentivi: è previsto un bando “a sportello” fino ad esaurimento delle risorse di ciascun plafond, meccanismo che consentirà alle imprese di autotrasporto di avere certezza del quantum, ma che sta creando e creerà, nei prossimi mesi, delle oscillazioni di mercato.

Guardando invece alle alimentazioni, gli autocarri alimentati a gas registrano, a
gennaio-settembre 2019, una quota del 6,2%. Nello specifico, le vendite di autocarri a
metano crescono del 49,5% e quelle a GNL del 38,2%. Nell’ottica di incentivare sempre
di più le imprese ad effettuare investimenti sostenibili, una delle proposte di ANFIA per
la legge di Bilancio 2020, in linea con i principi dell’economia circolare e di
decarbonizzazione, è l’estensione temporale del superammortamento per l’acquisto di
veicoli strumentali, prevedendo magari una maggiorazione ulteriore per l’acquisto di
veicoli industriali e commerciali a trazione alternativa, essendo questi beni funzionali
alla transizione energetica del settore trasporti.

Nel mese di settembre, il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg registra
475 nuove unità, riportando un incremento del 5,6%. Nel mese, crescono a doppia cifra i minibus (+41,9%) e gli scuolabus (+29,2%), mentre registrano un calo gli altri comparti: -6,6% per gli autobus adibiti al TPL e -2,1% per autobus e midibus turistici. Nei primi nove mesi del 2019, sono stati rilasciati 3.294 libretti di autobus contro i 3.491 di gennaio-settembre 2018, con un calo tendenziale del 5,6%. Mantengono segno positivo soltanto gli scuolabus (+14,6%), mentre chiudono in flessione rispetto ai primi nove mesi del 2018 gli autobus adibiti al TPL (-10,4%), gli autobus e midibus turistici (-4,1%) e i minibus (-4,8%).

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a cura di Redazione Logistica e Trasporti